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La Presidente Giordano e l'allenatore De Angelis |
Si è appena conclusa la conferenza stampa del Real Roscetto Campione d'Italia 2011.
Iniziamo dalla Presidente Giordano, cosa si prova a vincere lo scudetto al primo tentativo?
Una grande gioia, credo che il nostro obiettivo era chiaro a tutti fin dall'inizio ed essere stati primi per trentasei giornate su trentotto dimostra che i ragazzi lo hanno centrato settimana dopo settimana.
De Angelis, lei oggi ha detto "La storia siamo noi". Ed il futuro?
Noi siamo l'ieri, l'oggi ed il domani. Il prossimo anno le squadre diverranno sei, ho già il nome del quinto club ma non posso dirlo ora, mentre il sesto è da definire. Ciò che conta di più ora è però celebrare questo enorme successo.
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Già da ieri sera è esplosa la gioia dei tifosi romani! |
Giordano, lei ha sempre placato gli animi, sia nei periodi difficili che in quelli caratterizzati da ottimi risultati.
Il mio è un mix di sana prudenza e giusta superstizione: mai esaltarsi e deprimersi, nè tantomeno festeggiare prima di aver tagliato il traguardo. Ricordo a tutti che a marzo eravamo a più sedici dal Manchesthair e, fino a ieri, i sardi erano potenzialmente in grado di superarci.
Chiedo al mister: più merito vostro o demerito degli avversari?
Credo che noi siamo stati quasi perfetti e quindi il merito è chiaro agli occhi di tutti. Sugli avversari preferirei non parlarne, ma è evidente che li abbiamo annichiliti senza se e senza ma...
Presidente, lei cosa dice degli avversari?
Beh che dire i miei complimenti vanno soprattutto al Manchesthair per il meraviglioso girone di ritorno. Il Casti Team ha commesso forse l'errore di non rafforzarsi a febbraio, mentre il crollo dell'Atletic ha del clamoroso.
De Angelis: quale l'uomo simbolo del Real?
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Il capitano Di Natale è capocannoniere del torneo |
La risposta è scontata, non posso che citare il capitano Totò Di Natale autore di ventisette reti in ventotto presenze ed in grado di trascinare la squadra in ogni momento, dal più semplice a quello meno gradevole. La doppietta di ieri dimostra il peso enorme che ha avuto per il Real.
Eppure, Giordano, proprio Di Natale ha parlato di una "vittoria del gruppo".
Assolutamente, è chiaro a tutti che uno dei punti di forza di questa realtà è stato proprio lo spogliatoio: mai una parola di troppo, una tensione, ed il merito è anche o forse soprattutto dell'allenatore che ha saputo, senza mai garantire di fatto un posto da titolare a nessuno, creare la giusta alchimia.
Mister le polemiche all'inizio non sono mancate, basti pensare alla squalifica.
Non posso dimenticare i casi Kroldrup, Julio Sergio e Robinho, ma devo ammettere che nel girone di ritorno le cose sono andate meglio, anche se quei punti ovviamente non può ridarceli nessuno.
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Il tributo dell'Arechi a mister De Angelis! |
Giordano, una parola su Salerno.
Abbiamo gicoato cinque partite all'Arechi raccogliendo la bellezza di dieci punti, un bilancio assolutamente positivo. Il pubblico poi è stato straordinario, non dimentico in particolare la dimostrazione di affetto quando mi trovavo in ospedale. Indimenticabile davvero.
Il pubblico di Roma invece, De Angelis, com'è stato?
I tifosi ci hanno sempre seguito, dalla prima giornata ho sentito, abbiamo sentito la loro vicinanza. I momenti difficili ci sono stati, ma una squadra che è stata praticamente prima dall'inizio alla fine ha davvero avuto, come è logico che sia, poche critiche e tanti applausi.
Presidente, una battuta finale.
Ancora un grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno sostenuto ed anche ai nostri avversari. Lo sport è un grande valore e noi, insieme alle altre squadre, lo abbiamo sposato con forza e convinzione. Un grazie particolare a chi, pur giocando poco, ha sempre dato il massimo.
De Angelis, a lei la chiusura.
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Domani Napolitano premierà il Real Roscetto |
L'ho detto e lo ripeto: questa squadra è la più forte, il campionato l'abbiamo vinto meritatamente come ha sostenuto la nostra Presidente, è stato un successo del gruppo come evidenziato dal capitano, ma è questo anche e soprattutto uno scudetto legittimo che nessuno può mettere in discussione in alcun modo. Questo forse è l'aspetto più importante.
Intanto è stato reso il programma di domani: l'aereo della squadra Campione d'Italia atterrerà all'aereoporto di Ciampino intorno alle ore 11. Lo scudetto sarà consegnato dal Presidente Napolitano al Quirinale alle ore 12. Tra gli invitati anche Carlo Azeglio Ciampi, Pierluigi Bersani, Nichi Vendola, Francesco Renga, Renato Zero, Gigi Proietti, Sabrina Ferilli e Roberto Vecchioni. La squadra farà visita poi al carcere di Rebibbia alle ore 16, quindi alle 18 giro in pullman da Piazza Venezia a Circo Massimo dove, dalle 20, inizierà la festa trasmessa in mondovisione. Tra i presenti anche l'uomo immagine Richard Gere.