La sessione di mercato è finita.
E' stata lunga, estenuante, vincente.
Alla fine dei 25 giocatori che il presidente mi aveva chiesto di portare nel ritiro di Laconi ne sono arrivati 15, una media decisamente alta se pensiamo che la nostra società si autofinanzia e non ha dietro di sé grandi gruppi petroliferi o magnati bancari come le sue dirette concorrenti. Un fair play finanziario che ci ha portato all’acquisto di grandi nomi con il minimo della spesa, segno questo che i giocatori credono in questo progetto e nella serietà della società. Grandi talenti quindi come Maicon, Riise (a proposito, a lui gli auguri di pronta guarigione del presidente), Totti, Nesta, ma anche giovani interessanti come Antonelli, Pastore e qualche giocatore in cerca di conferma quali Barreto, J. Sergio e Almiron. Una rosa ampia, quindi, competitiva e che risponde alla richiesta del mister di avere due giocatori per ruolo.
Uno sguardo al di là de S'Atza 'e Carradore ci impone di notare un Atletic Roma che si è impegnata severamente in sede di mercato per cercare di conservare il gagliardetto tricolore sul petto, un real Roscietto sempre temibile e un Casti Team che rappresenta la vera incognita di questo campionato in quanto debuttante nel calcio che conta.
A margine di questo discorso, tuttavia, bisogna ricordare il mancato acquisto di Cassetti, una pecca di questo primo momento societario: il giocatore nonostante avessimo raggiunto l'intesa con la società, ha infatti deciso di prendere accordi diversamente. Ma si sa, in questi casi è la volontà del giocatore che conta.
In finale, auguro ai miei avversari infortuni ed espulsioni a profusione e a me una sana stagione vincente.
Distinti saluti
E' stata lunga, estenuante, vincente.
Alla fine dei 25 giocatori che il presidente mi aveva chiesto di portare nel ritiro di Laconi ne sono arrivati 15, una media decisamente alta se pensiamo che la nostra società si autofinanzia e non ha dietro di sé grandi gruppi petroliferi o magnati bancari come le sue dirette concorrenti. Un fair play finanziario che ci ha portato all’acquisto di grandi nomi con il minimo della spesa, segno questo che i giocatori credono in questo progetto e nella serietà della società. Grandi talenti quindi come Maicon, Riise (a proposito, a lui gli auguri di pronta guarigione del presidente), Totti, Nesta, ma anche giovani interessanti come Antonelli, Pastore e qualche giocatore in cerca di conferma quali Barreto, J. Sergio e Almiron. Una rosa ampia, quindi, competitiva e che risponde alla richiesta del mister di avere due giocatori per ruolo.
Uno sguardo al di là de S'Atza 'e Carradore ci impone di notare un Atletic Roma che si è impegnata severamente in sede di mercato per cercare di conservare il gagliardetto tricolore sul petto, un real Roscietto sempre temibile e un Casti Team che rappresenta la vera incognita di questo campionato in quanto debuttante nel calcio che conta.
A margine di questo discorso, tuttavia, bisogna ricordare il mancato acquisto di Cassetti, una pecca di questo primo momento societario: il giocatore nonostante avessimo raggiunto l'intesa con la società, ha infatti deciso di prendere accordi diversamente. Ma si sa, in questi casi è la volontà del giocatore che conta.
In finale, auguro ai miei avversari infortuni ed espulsioni a profusione e a me una sana stagione vincente.
Distinti saluti
Commento di Andrea De Angelis, allenatore Real Roscetto.
RispondiElimina"Chiedo a mister Di Chiera di evitare di spargere falsità su un campionato ancora immacolato, e nell'attesa di affrontarlo sul campo, lo invito a voltare una pagina tutt'altro che meritevole di essere ricordata. Gli auguro una stagione priva di infortuni a differenza dello scorso anno, avara di polemiche, ricca di emozioni. Infine auguri di pronta guarigione per Riise, pilastro della sua difesa".