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| De Angelis vuol spegnere le polemiche |
Non poteva fare a meno di intervenire, dopo le dichiarazioni della Presidente di ieri, seguite poco dopo dal comunicato dei tifosi salernitani.
Quest'ultimo documento, in particolare, ha lasciato intendere che l'unica vera squadra romana sia l'Atletic, ed anche per questo la possibilità di giocare contro la formazione allenata da Del Croce all'Arechi dovrebbe divenire realtà. Il mister del Real ha preferito rispondere a sua volta con un comunicato.
In merito a quanto accaduto nella giornata di ieri ritengo necessario un pronto chiarimento. Inizio dalle parole della Presidente Giordano: il suo era un auspicio legato all'affetto che prova verso la terra natia, nulla di più. Il Real Roscetto è una squadra della città di Roma, indipendentemente dalle origini della dirigenza e/o dell'allenatore. Se così non fosse, la squadra dovrebbe essere considerata infatti romana - campana - calabrese: una definizione come minimo sconsiderata, per non dire azzardata.
Le parole dei tifosi salernitani sono dettate da un calore vero, vivo e prezioso, che però non deve tramutarsi in fiamme distruttive e destabilizzatrici. No alle correnti tra tifosi, un imperativo inconfutabile per tutti noi del Real. Domenica torneremo a Salerno, per la seconda delle quattro volte previste.
Parole chiare, che sembrano escludere la possibilità di giocare un derby nella città campana, pur ricordando che appena tre giorni fa lo stesso De Angelis aveva aperto all'eventualità di giocare all'Arechi uno dei cinque derby rimasti (o meglio, uno dei tre che il Real giocherà in casa).
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