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De Angelis ammette: "Già mezzo scudetto" |
Il Real Roscetto vola verso il titolo nazionale: sono ben tredici i punti di vantaggio sulla seconda a sole sette giornate dal termine.
Ai microfoni si presenta De Angelis, una volta venuto a conoscenza dei risultati odierni che hanno visto una seconda vittoria corsara, quella del Manchesthair a Roma contro l'Atletic. "Ieri è stata una passeggiata, quasi noiosa: dopo il primo tempo ho chiesto ai miei di cambiare marcia e così in venti minuti abbiamo chiuso la gara", dichiara il mister romano che poi aggiunge: "credo che perdere cinque gare di seguito sia imbarazzante, ma penso anche che Casti non se ne andrà a così poche gare dal termine, forse avrebbe dovuto mollare lo scorso mese".
A chi gli chiede una spiegazione per comprendere la crescita del Manchesthair ed il crollo, oltre che del Casti Team, anche dell'Atletic, De Angelis risponde: "Il mercato invernale ha inciso enormemente a mio parere: noi ed il Manchesthair ci siamo rafforzati molto prendendo giocatori come Zaccardo, Jimenez, Di Vaio, Armero, Krasic e Matri, mentre le altre due squadre non hanno operato bene, in particolar modo Casti che, però, è riuscito a prendere Sneijder in modo clamoroso".
Infine un pronostico sulle prossime giornate: "A noi basta vincere le prossime due gare per essere campioni, ma anche vincere la prossima e poi non perdere il derby potrebbe bastare. Insomma capite che mezzo scudetto è già cucito sul petto". Il migliore in campo oggi? "Zaccardo", risponde.
Del Croce: "Resto fino alla fine" |
Non si nasconde dunque De Angelis nonostante alcuni membri dello staff preferiscono, scaramanticamente, non pronunciare ancora la parola scudetto.
Del Croce invece, riconoscendo la sconfitta ("Il discorso scudetto per me è chiuso") annuncia di non lasciare la panchina nonostante le voci di un possibile arrivo, già domani, di Ranieri. I tifosi dell'Atletic intanto chiedono le sue dimissioni rimproverandogli di aver trascurato il centrocampo.
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