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| De Angelis ritiene "un'istituzione" l'azzurro. |
De Angelis dice la sua sulla sospensione di Italia - Serbia, che vedeva impegnati alcuni dei suoi uomini, tra i quali Criscito e Palombo, ma anche Borriello, Gastaldello e Pepe.
"Giusto fermare lo spettacolo, che era divenuto indecoroso" afferma, ma "visto quanto accaduto all'esterno, si poteva fare di più, molto di più prima del fischio d'inizio. Una volta arrivate le squadre in campo, non c'era più nulla da fare". A chi gli chiede se sia un bene per il Real questa sospensione, risponde: "Non scherziamo, la maglia azzurra è un'istituzione. Certamente evitiamo altri possibili infortuni, ma oggi a farsi male è stato tutto lo sport", ed aggiunge "Mi ha fatto male vedere i volti tristi, anzi sgomenti dei tanti bambini sugli spalti, italiani o serbi che fossero".
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| Gli scontri di Genova. |
Infine un appello: "Chiedo ai miei colleghi, in silenzio stampa o meno, di dire la loro, affinchè questa brutta pagina dello sport italiano ricordi, da parte nostra, una sola voce di ferma condanna ed autentico dispiacere".
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